La città di Valencia è la terza città della Spagna e rappresenta una vera perla ancora (fortunatamente) lontana dal vero turismo di massa. Resta tuttavia la convinzione che nel giro di qualche anno la fama delle sue opere artistiche, antiche e moderne, raggiungerà livelli sempre più internazionali e attireranno un numero di turisti sempre maggiore. Speriamo solo non perda il suo fascino a causa del flusso turistico in aumento!
Ecco quali sono secondo noi i suoi luoghi imperdibili:
• La Città delle Arti e della Scienza: un complesso bellissimo, leggermene fuori dal centro, progettato con l’intento di creare uno spazio culturale interattivo per stimolare la curiosità intellettuale dei cittadini. Al suo interno si trovano: l’Emisfero, l’Oceanografico, il Museo della Scienza, il Palazzo delle Arti e l’Umbracle.
• La Cattedrale di Valencia: accessibile attraverso la romanica Puerta del Palau e la gotica Puerta de los Apostoles, la Cattedrale sorge in luogo considerato ”sacro” per via prima di un tempio romano e poi di una moschea musulmana.
• Plaza de Ayuntamiento: la piazza più importante ed eccentrica del centro, luogo ideale per le piccole pause tra una passeggiata e l’altra. In quest’ampia piazza vengono organizzati eventi, esposizioni, manifestazioni ed assemblee straordinarie.
• Il Barrio del Carmen: il centro storico della città, sorto intorno al convento del Carmen Calzadon, nel corso della sua storia millenaria, ha svolto funzioni diverse: da rifugio a caserma a luogo della prostituzione a centro dell’aristocrazia medievale fino ad essere quartiere operaio nel 1900. Oggi rappresenta il luogo dello shopping di giorno e il ritrovo dei giovani la notte.
• Il Mercato Centrale di Valencia: un intrecciarsi di colori, odori e sapori con i suoi 959 banchi di prodotti freschi racchiusi in un gioiello dell’architettura modernista. Il mercato è suddiviso in due parti: da un lato un tripudio di carni, tra le quali primeggiano i prosciutti di Salamanca, e di pesci, con i banchi che offrono vere e proprie ‘cascate’ di crostacei (un piacere non solo per il palato), dall’altro la frutta e la verdura, provenienti dalla huerta valenciana (zona di terre agricole a sud di Valencia).
• La Lonja de la Seda: centro delle attività commerciali nell’età dell’oro di Valencia, nel 1996 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco come il più brillante esempio del periodo gotico.
• I Giardini dei Turia: nove chilometri di oasi verde in pieno centro urbano. Le continue inondazioni del fiume Turia hanno costretto le autorità a deviare il corso del fiume provvedendo alla creazione di un luogo ricco di pini, oleandri e palme.
• Il Bioparc: uno zoo caratterizzato dalla convivenza di più specie animali – come leoni, gorilla, rinoceronti, elefanti e ippopotami – in perfetta sintonia tra loro e senza separazioni artificiali. Il parco è diviso in 3 grandi aree: la savana africana, le foreste equatoriali dell’Africa e del Madagascar e le zone umide africane.
• La Torre de los Serranos: un perfetto esempio di architettura militare dichiarato monumento storico artistico nazionale nel 1931. È possibile godere della vista sulla città salendo i 132 scalini della torre per giungere fino in cima.
• Ultimo, ma non meno importante, il Monastero San Miguel de los Reyes: uno dei migliori esempi dia architettura rinascimentale che ricopriva la funzione di panteon reale, collego e chiesa.
Trovate facilmente un alloggio ideale per il vostro soggiorno a Valencia e andate a scoprire a città con i vostri occhi!
Commenti terminati.