“Chi arrivi a Urbino ignaro e della sua storia e della sua importanza si trova di fronte a una sorpresa straordinaria, anzi a un miracolo. Nel giuoco delle colline che sopportano le strade d’accesso ecco che appare un palazzo fatato che il tempo non ha sfregiato né intaccato. È un salto indietro nel tempo, un tuffo nella purezza e nella libertà dello spirito.”
Su questa famosa citazione di Carlo Bo, critico letterario italiano del ‘900, viaggiamo alla scoperta di Urbino, della sua storia, della sua arte, e della sua poesia che il tempo nemmeno di striscio ha sfregiato. Patria del Raffaello e capitale mondiale del tartufo, Urbino è una piccola perla italiana incastonata nel verde delle colline marchigiane. Ad Urbino sembra quasi di vivere in un film d’epoca ambientato nel lontano Rinascimento italiano, sospeso fra enigmi, misteri e intrighi, con le guglie delle torri, gli antichi palazzi ducali, le mura bastionate, le piazze, e le chiese quattrocentesche che ci ricordano ogni giorno quanto sia suggestivo, ricco e prezioso il patrimonio architettonico italiano.
Elegante e raffinato, estremamente simbolico e bellico è Palazzo Ducale, uno dei palazzi più eccelsi della cultura rinascimentale e antica residenza del duca Federico Montefeltro. Oggi il Palazzo ospita la Galleria Nazionale delle Marche con all’incirca 80 sale dove vi sono esposti dipinti su tavola e su tela, affreschi, sculture in pietra e in terracotta, mobili antichi, disegni e incisioni estremamente affascinanti e rari. L’appartamento del duca, in particolare, offre al turista un vero e proprio viaggio nel mondo rinascimentale. Oltre ai più grandi capolavori artistici del Quattrocento quali la Flagellazione di Cristo e la Madonna di Senigallia troverete uno spazio denominato lo Studiolo del Duca, un vero scrigno di bellezza con oggetti preziosissimi che raccontano tutta la passione che aveva il principe verso la scienza, l’arte, la letteratura e la musica. D’altronde Federico, come pochi sanno, storicamente era un guerriero coraggioso, un uomo d’arme e raffinato umanista. Altri capolavori artistici imperdibili sono il ‘’Ritratto di Gentildonna’’ di Raffaello, la ‘’Resurrezione’’ e l’ ’’Ultima cena di Tiziano.’’
Connessa a Palazzo Ducale è la Cattedrale, altra visita da non perdere ad Urbino. Questo suggestivo ambiente religioso presenta una serie di Oratori, ciascuno peculiare a suo modo, ciascuno con una storia da raccontare: dall’Oratorio della Morte all’Oratorio della Grotta, all’Oratorio di San Giuseppe e di San Giovanni Battista che custodiscono due gioielli della città.
Come abbiamo potuto vedere il centro storico di Urbino è davvero ricco e suggestivo tanto da essere ad oggi patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ma al di là dei capolavori del Rinascimento e dei sorprendenti scrigni d’arte, ad Urbino trovi anche angoli naturali incontaminati per gli spiriti più avventurieri ed esploratori: dal Parco naturale Monte San Bartolo, una vera oasi paradisiaca, alla Riserva naturale statale Gola del Furlo, passando per il Parco naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, nel cuore di Montefeltro.
E alla fine del vostro tour non dimenticate di assaggiare il tartufo, apprezzato dai buongustai di tutti i tempi.
Allora, cosa aspetti? Prenota ora il tuo alloggio ad Urbino e lasciati coccolare dall’atmosfera marchigiana!
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