Ricordate ancora l’infantile eccitazione che vi coglieva, da bambini, giunto l’insperato annuncio di un’imminente partenza? Ricordate la febbrile attesa che rendeva ogni momento più lungo del precedente? E ricordate, non senza una punta di amarezza, come con il tempo le occorrenze che suscitano simili sensazioni siano venute lentamente scemando, erose dal disincanto che l’esperienza inevitabilmente porta con sé? Sollevatevi: non tutto è perduto.
Al mondo esistono e, con un po’ di fortuna, continueranno ad esistere luoghi talmente incredibili da convincervi di essere usciti da una tela ad acquerelli, pervasi di una magica atmosfera dalle tinte fiabesche, pronti a rimpolpare la sostanza dei vostri sogni: la Cina è uno di questi.
Iniziamo questo tour immaginario con lo splendido parco naturale di Zhangjiajie, scelto, non a caso, persino dal regista James Cameron per le scene più emozionanti del suo visionario Avatar. Ma in Cina di luoghi parimenti sorprendenti se ne ritrovano a ogni piè sospinto, a partire da un altro parco naturale,quello di Jiuzhaigou, in cui scoprirete colori che non avevate il coraggio d’immaginare, oppure dal Monte Giallo, il monte più bello della regione di Huangshan.
Le meraviglie non finiscono qui: sarebbe un peccato perdersi la vista delle fantastiche montagne del Zhangye, dipinte da Madre Natura con vivaci pennellate, o le bellissime rive del fiume Yangtze, o ancora le antiche cittadine della regione di Yunnan, con le sue strepitose terrazze di riso, senza dimenticare lo spettacolo policromatico del fiume Li e della vicina Yangshuo.
Ma se, com’è difficile che accada, tutto questo ben di Dio dovesse fallire nel tentativo di soddisfarvi, quest’incantevole paese ha ancora molto, molto da offrire. Lasciando per un attimo da parte le inimitabili attrattive naturalistiche che la natura vi ha voluto conferire, le quali, sinceramente, sfuggono alla presa anche dell’immaginazione più fervida, spostiamoci in contesti più urbani e ammiriamo Pechino: un crogiolo di tradizione e modernità che ospita la famosa Città Proibita, il Tempio del Cielo e Piazza Tienanmen, convenientemente prossima a quella meraviglia che è la Grande Muraglia Cinese.
Non mancate poi di fare una visita anche alla luminosa Shanghai e a Suzhou, una specie di Venezia trapiantata in territorio orientale. Non dimenticate di rimirare lo scenografico spettacolo del Bund illuminato a giorno, di visitare la Città Antica e i giardini di Yuyuang, dedicando anche qualche minuto al godimento di uno degli skyline più belli del mondo. E rimanendo in tema di skyline come potrebbe mancare un riferimento ad Hong Kong? I più integerrimi topi di città si troveranno a proprio agio nel fiume di luci, persone, schiamazzi e frenetici viavai che la città è pronta ad offrire: imperdibile il panorama mozzafiato che si può ammirare dall’alto del Victoria Peak, best served at sunset.
Impossibile dare l’idea della magnificenza di un paese tanto ricco in uno spazio così esiguo, ma rimangono caratteri sufficienti per citare altri due o tre luoghi di sommo interesse: Chengdu, in cui è possibile vedere gli adorabili orsetti bianchi e neri in stato di semi-libertà, Xi’an con il suo imponente esercito di terracotta e il Buddha di Leshan, alto ben settantuno metri, scolpito nella nuda pietra con l’intento di placare le ire di tre fiumi.
Ma finora non si è fatto altro che grattare la superficie…
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