Incastonato fra le colline toscane non lontano da Firenze giace un piccolo gioiello di cultura italiana. Prato, importante centro di produzione nel settore tessile, ha da offrire molti punti d’interesse tra castelli, musei e teatri, ma anche festival e manifestazioni di musica e arti contemporanee. Per il suo patrimonio culturale, per la cucina toscana e per la scena culturale in piena evoluzione, Prato è la città ideale per rifarsi occhi, orecchie e palato, soprattutto nel periodo di fine estate, quando la città si accende e hanno luogo numerose manifestazioni, tra festival teatrali, concerti e sport storici.
Il centro si sviluppa attorno alla Cattedrale di Santo Stefano che, costruita tra il XIII e il XIV secolo, presenta la classica facciata bicroma a strisce bianche e verdi tipica di questa zona della Toscana. Particolarità di questo edificio, il bellissimo pulpito esterno del Duomo, opera di Donatello e Michelozzo, dal quale viene esposta in occasioni speciali la reliquia-simbolo della città, la sacra cintola della Madonna. A poca distanza si trova il Palazzo Pretorio, che sorge con imponenza nella Piazza del Comune, fronteggiato dalla Fontana del Bacchino, realizzata in occasione della proclamazione di Prato come città. Originariamente dedicato a svolgere funzioni penitenziarie, il palazzo fu scelto poi come centro amministrativo della città. Oggi ospita il museo civico, dove è possibile ammirare una collezione di opere d’arte legate alla città e diverse mostre tematiche temporanee. Proseguendo un poco più avanti dalla Piazza del Comune, si può passare davanti a diversi negozi di gastronomia e specialità del luogo, tra cui i cantucci, tradizionali biscotti toscani che a Prato sono diventati un’eccellenza, tanto da essere denominati “cantucci di Prato”.
Dopo questo dolce spuntino, perché non dare un’occhiata anche al Castello dell’Imperatore? La fortezza medievale a pianta quadrata, dalla cui cima si può godere di una bellissima vista dei tetti della città. Altro sito d’importanza per la storia cittadina che merita una visita è il Museo del Tessuto, che illustra la lunga relazione di Prato con la produzione e il commercio nel settore tessile. L’edificio che lo ospita, peraltro, è una ex-fabbrica, aspetto che aiuta a donare una dimensione in più all’esperienza. A condividere questa location particolare con il Museo del Tessuto è la Biblioteca Lazzarini, luogo di cultura e punto di ritrovo per gli studenti della città. Se poi vi appassiona – o almeno incuriosisce – l’arte contemporanea, non potete poi perdervi una visita al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, che da quasi trent’anni si dedica a collezionare ed esporre opere rappresentative delle correnti artistiche dagli anni Sessanta ad oggi.
Inoltre, un ruolo speciale è rivestito dal Teatro Metastasio, a poca distanza dal Castello.Qui è possibile trovare un interessantissimo cartellone stagionale, che include la prosa, ma anche concerti jazz, conferenze e mostre. Il Metastasio inoltre organizza annualmente anche il Contemporanea Festival. Quest’anno alla quindicesima edizione, dal 22 al 26 settembre, il festival presenterà agli spettatori le novità della scena delle arti performative contemporanee.
Inoltre a Prato hanno luogo un’enorme varietà di eventi, soprattutto nel periodo di settembre. Che vi interessino gli sport antichi, come la “Palla Grossa”, che amiate la musica classica, elettronica e i concerti, che vi piaccia partecipare a mini maratone colorate, questa piccola città si presta perfettamente per una breve vacanza settembrina, quando l’aria è ancora tiepida ed è bello perdersi per le vie del centro.
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Crediti cover image © Gerry Labrijn
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