In molti non hanno che un’idea vaga di dove si ubichi un paese tanto decantato, ancor meno saprebbero enuclearne le caratteristiche. Del Giappone ci perviene non più di quell’esigua porzione di materiale che nella nostra cultura occidentale ha trovato una culla accogliente, presentandoci una realtà di occhi enormi, mandibole aguzze, robot giganti, turbini di petali candidi e improbabili capigliature. Ma non è così. O almeno, non è tutto così. Anzi, in parte è così, ma da vedere c’è anche molto altro.
Banalmente (si fa per dire) vogliamo cominciare questo tour virtuale con una passeggiata tra le vie della tentacolare Tokyo, capitale dal sapore dolciastro adatto al palato di ogni turista: dal viaggiatore tradizionale, che non si lascerà scappare la maestosità del Palazzo Imperiale, al trendy, che vorrà certamente fare più di un giro nel quartiere di Akihabara.
Senza dimenticare che avrete la possibilità di partecipare ad un’autentica cerimonia del tè, minuziosamente celebrata in accordo ai quattro principi del cha-no-yu, assistere ad un incontro di sumo o allo spettacolo di una geisha, recarvi in una delle tante onsen (bagni termali) tanto amate dai turisti come dagli indigeni, oppure, per i più esigenti, provare uno degli svariati neko cafè: gusterete un caffè circondati da dolcissimi felini!
In seconda istanza vorrete visitare Osaka, notoria capitale della cucina nipponica, nonché famoso ricettacolo di meravigliose manifestazioni dell’architettura giapponese più tradizionale: sto parlando del suo splendido castello e dei suoi templi buddisti, un’autentica delizia per gli occhi. Merita una visita anche il castello di Himeji, miracolosamente intanto anche dopo aver subito bombardamenti e calamità naturali di varia entità… senza contare la statua di bronzo di Amida Buddha, a Kamakura, sopravvissuta persino ad uno tsunami!
Diverse decine di chilometri a nord di Tokyo, e ciononostante facilmente raggiungibile in treno, troverete quel piccolo gioiello che è la cittadina di Nikko: patrimonio dell’UNESCO, essa è famosa principalmente per le onsen, i templi, suggestivamente circondati da fitte foreste, e stupendi percorsi naturalistici che si barcamenano fra cascate, sorgenti e scorci mozzafiato, davvero imperdibili.
Non ne avete abbastanza? Recatevi ad Okayama e chiedete del giardino di Korakuen: scoverete interminabili distese d’erba intervallate da stagni, isolette, stretti pontili di legno e graziosi padiglioni dove consumare un ottimo tè, circondati da una natura dall’aspetto quasi surreale, felice risultato di uno stretto connubio fra natura, ordine ed armonia.
Nel caso poi vi trovaste a passare da Kyoto non potete perdervi lo spettacolo del Kinkaku-Ji, il tempio del padiglione d’oro, immerso in uno stupendo giardino che nulla ha da invidiare al precedente: prendetevi un momento per riempirvi le orecchie di silenzio e respirate l’atmosfera che questo luogo magico ha da offrire.
Concludiamo in bellezza: il monte Fuji è la vetta più alta del Giappone, da molti considerata meta di pellegrinaggio, da molti altri una sfida. Dice il saggio: “Chi scala il Monte Fuji una volta è un saggio, chi lo scala due volte è un folle”. Sembra che l’alba vista dalla cima sia qualcosa di stupendo, ma siete disposti a sobbarcarvi dieci ore di escursione e rigide temperature prossime allo zero, anche d’estate?
Ai posteri l’ardua sentenza.
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