“Descobre uma terra que vai tocar o seu coração”
Natura, cultura, divertimento, mistero, scoperta: tutto questo e molto di più vi aspetta nel Nuovo Continente, di cui la frazione meridionale è certamente quella più controversa e selvaggia.
La mole di contenuti è impressionante: si passa dall’inimitabile Amazzonia, ricoperta di quella fittissima foresta pluviale che ha fatto sognare intere generazioni di esploratori, e che rischia di estinguersi prematuramente per un diboscamento selvaggio e ripetutamente reiterato, alla catena montuosa delle Ande, la cordigliera più lunga del mondo, al deserto di Atacama, cileno, di gran lungo il più asciutto che il globo terracqueo possa sperare di offrire: prima del 1971, infatti, non pioveva da più di quattrocento anni!
Ma questo era solo un antipasto. Avete mai sentito parlare del Salar de Uyuni, in Bolivia? Insomma, chiunque saprebbe indicare sulla mappa l’abusatissimo Sahara, se gli fosse richiesto di individuare un qualunque deserto sabbioso. Ma un deserto di sale? Le sue distese azzurrine sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e, in occasione di pioggia, diventa un enorme e suggestivo specchio in cui si riflettono le nuvole. Oltre alla meravigliosa Laguna Verde, situata a più di quattromila metri d’altezza, avrete occasione di visitare la capitale più alta del mondo: La Paz è una cittadina tutta da scoprire!
Spostiamoci in Brasile: il Parco Nazionale dei Lençòis Maranhenses comprende un immenso deserto di candide dune spumeggianti inframmezzate da cristallini corsi d’acqua; vi potrà sembrare un controsenso, ma la contraddizione è il prezzo da pagare per lo stupore. Dato che ci siete, potete anche dare (più di) un’occhiata alle fantastiche cascate dell’Iguazù, settanta metri di nuda roccia su cui scorrono più di duecento cascate. E un salto a Rio de Janeiro, a godersi il fantastico panorama che si può ammirare dall’alto del Pan di Zucchero?
Colombia, Rìo Caño Cristales: un fiume dall’inimitabile magnificenza i cui gorghi sono impreziositi da una miriade di colorazioni improbabili, causate da alghe autoctone che ne tinteggiano le acque.
Se vi trovate nei paraggi del Venezuela non potete assolutamente perdervi lo spettacolo offerto dalle cascate più alte del mondo, il Salto Angel, con quasi mille metri d’altezza.
Incuriositi dalle storie che parlano di antichi popoli precolombiani? Allora sarete certamente interessati ad una visita guidata alla scoperta di Machu Picchu, in Perù, che, con i suoi duemilatrecento metri di altezza, sarà senza dubbio in grado di superare ogni vostra più rosea aspettativa.
Ma ricordatevi di lasciarvi spazio anche per l’Isola di Pasqua, in Cile, scoperta durante una tempestosa notte di Natale, in cui farvi stregare dagli austeri moai. Sempre rimanendo in tema di Cile sarebbe un delitto non citare le favolose cattedrali di marmo, in particolare quelle attorno al lago General Carrera, per molti le grotte più belle del mondo: la difficoltà di arrivo sarà indubbiamente compensata da una delle visioni più celestiali di cui avrete memoria.
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