L’Italia è un celebre in tutto il mondo non soltanto per la quantità dei vini prodotti, ma anche per l’eccellenza assoluta di molte etichette imbottigliate nella Penisola. Il suo territorio risulta particolarmente adatto ai vigneti, motivo per cui l’Italia produce bianchi e rossi di grande pregio. Vini come il Barbaresco, il Brunello di Montalcino, l’Amarone della Valpolicella tra le etichette scure, e il Soave, il Trebbiano Toscano e il Vermentino di Sardegna tra i bianchi, sono da anni rinomati in tutta Europa per il loro gusto intenso e il loro odore caratteristico ed accentuato.
Per chi vuole partire alla scoperta delle migliori etichette italiane, ecco un itinerario tra le migliori cantine del Bel Paese, che faranno la gioia di tutti gli amanti del buon vino!
Iniziamo proponendovi una vacanza in Piemonte, una delle regioni italiane leader nella produzione viticola italiana, dove troviamo i Poderi di Aldo Conterno, a Monforte d’Alba. L’eccellenza della cantina riguarda la produzione di Barolo Gran Bussia, che rimane almeno 8 anni nelle botti, il Favot, un Nebbiolo delle Langhe, e il Bussiador, uno Chardonnay di 13,5 gradi.
Ai piedi delle Alpi troviamo anche Maison Anselmet, a Villeneuve in Valle d’Aosta, il cui prodotto di punta è lo Chardonnay Elevé en Fut de Chêne, un ottimo esempio di bianco dall’anima montanara e dal gusto inimitabile.
Continuando con il nord, arriviamo in Trentino-Alto Adige, dove la Cantina Terlano, in provincia di Bolzano, mette in mostra un eccellente Muller-Thurgau, il Gewurztraminer, rosato perfetto come aperitivo o come accompagnamento di dessert, e il Lagrein, un rosso dall’intenso aroma di viole che sarà l’ideale per pranzi a base di carni e pesce affumicato.
Il Centro Italia presenta tante ottime cantine, scegliete un soggiorno in Toscana, una gita in Umbria oppure una vacanza nel Lazio. Gli amanti del vino hanno solo l’imbarazzo della scelta, ma se volete godere di un’inebriante avventura alcolica possiamo consigliarvi qualche indirizzo.
In provincia di Siena si trova la Cantina Altesino, un’azienda storica dove l’etichetta di punta è sicuramente il locale Brunello di Montalcino, un vino molto elegante e dal gusto sofisticato che ben si adatta alla selvaggina, ma anche a formaggi, funghi e prodotti del territorio toscano. Nella provincia senese imperdibile è anche la società agricola Avignonesi, specializzata sul Sangiovese, vino più diffuso di Toscana ed ottimo abbinato a carni, salumi, pasta ripiena o accompagnata con ragù e condimenti.
Spostandovi in Umbria fate una capatina da Arnaldo Caprai, in provincia di Perugia, il territorio originario del Montefalco Sagrantino, anch’esso eccezionale se bevuto insieme a carni rosse e animali da penna.
Terminiamo con un salto in Meridione, più precisamente in un appartamento in Sicilia, alla scoperta delle Cantine Benanti, a Viagrande, in provincia di Catania. Tra i suoi prodotti più apprezzati il Majora, un rosso dal color intenso rubino di 14 gradi che saprà regalarvi eccellenti pranzi, e il Drappo, un Nero d’Avola dal gusto deciso che ben si adatta alle preparazioni di pesce, come il baccalà.
Voliamo infine sull’altra isola maggiore dell’Italia, scegliendo un alloggio in Sardegna dove le cantine pregiate sono ben rappresentate. Una delle aziende più rinomate è l’Agricola Punica, situata nel Sulcis, territorio della Sardegna sud-occidentale, e rinomata in tutto il Paese per due grandi rossi, il Barrua e il Montessu, e un pregio bianco, il Samas. Celebri sull’isola sono anche le Cantine Argiolas, che si trovano in provincia di Cagliari e che producono vini a partire dai tradizionali vitigni sardi. Le etichette più rinomate di Argiolas sono il Cannonau, il Nuragus di Cagliari e il Monica di Sardegna, vini che nel tempo hanno consolidato la nomea dell’azienda in territorio sardo, facendolo conoscere anche a livello nazionale.
Commenti terminati.