Spiagge dorate lambite da mare cristallino, città costruite su secoli di storia, feste e antiche tradizioni, cucina contadina, un luogo magico dove si sposano diverse culture a creare un’atmosfera senza eguali: tutto questo e molto di più è il Salento. Per gli amanti della natura incontaminata ci sono riserve e parchi naturali come Porto Selvaggio, che già dal nome lascia presagire paesaggi mozzafiato e angoli di bellezza non ancora alterati dalla mano dell’uomo. Per chi è affascinato dagli scenari urbani, il Salento offre splendide città come Otranto o Lecce, ricche di palazzi sfarzosi in stile barocco, come anche di rovine romane e fortezze con scorci sul mare. Per chi pensa che immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali sia il miglior modo di passare una vacanza c’è la zona della Grecia Salentina, che, con il suo conglomerato di paesini nell’entroterra dove si parla un antico dialetto di origini greche (il griko) e si balla la taranta, continua ad incantare quei visitatori un po’ più intrepidi, che non si vogliono accontentare di solo sole e mare.
Le città di Brindisi e di Lecce
Dunque cominciamo. Coloro che eleggono il Salento a meta delle proprie vacanze probabilmente passeranno per Brindisi, porta d’ingresso per il Salento. Tuttavia Brindisi è più di questo. Affacciate sul mare, si possono ancora ammirare due antiche colonne romane che un tempo segnavano la fine della via Appia, oltre ad essere il panorama che Virgilio poteva vedere dalla sua finestra mentre componeva parti dell’Eneide. Inoltre a Brindisi sono rpesenti due castelli, quello Aragonese, situato nelle prossimità del porto e quello Svevo, chiamato invece “di terra”. Anche la Cattedrale di Brindisi è assolutamente da visitare, con la sua facciata molto suggestiva, soprattutto quando illuminata di notte. Procedendo più a sud si incontra Lecce, una città tutta da vivere. Capoluogo dello stile barocco, gli edifici e i palazzi del centro storico sono maestosi nella loro opulenza decorativa, che trova il culmine nella facciata della Basilica di Santa Croce. Assolutamente da ammirare sono anche la Piazza del Duomo e Piazza Sant’Oronzo. Quest’ultima, dedicata al santo patrono e protettore della città, si affaccia su di un anfiteatro romano semi-interrato, che fu portato alla luce solo il secolo scorso, donando alla piazza principale della città un’atmosfera magica tutta sua.
Le spiagge
Come non menzionare poi il mare salentino. Fare una selezione delle migliori spiagge è molto difficile, dato che il litorale di queste zone presenta per la maggior parte sabbie finissime e acque turchesi, al punto da essere soprannominato “le Maldive d’Italia”. Il parco naturale regionale di Porto Selvaggio può costituire un buon inizio, con la sua incantevole combinazione di scogliere e macchia mediterranea. Tutt’altro scenario si avrà invece soggiornando nella piccola cittadina di Gallipoli. Originariamente arroccata su di un’isoletta, il suo nome significa “città bella”, e non per niente: le stradine e vicoletti all’ombra dell’imponente fortezza trasudano un’atmosfera ricca di passato. Al calar della notte poi Gallipoli si trasforma in luogo di festa e balli sfrenati, meta prediletta dai giovani di tutt’Italia e sempre di più anche dagli stranieri. Viaggiando lungo il mare sempre più verso sud si raggiungerà finalmente Santa Maria di Leuca, punto più meridionale d’Italia dove lo Ionio si mescola con il mare Adriatico. La costa rocciosa e frastagliata, il paesino fatto di casupole bianche, il faro, le tante villette… sono tutti elementi che contribuiscono a donare a questo luogo la sua atmosfera incantevole ricca di fascino. Un tipo di spiaggia diverso si può trovare invece a Marina di Pescoluse, a pochi chilometri da Leuca. Grazie alle sue acque cristalline e alla sabbia molto chiara, la località costituisce uno dei paesaggi più belli del Salento. Un paesino ricco di fascino è anche Porto Badisco, dove si dice che Enea sia approdato, trovando rifugio dopo la sua fuga da Troia.
L’entroterra
Nella zona interna del Salento sono molti i piccoli paesi da scoprire, tra cui menzioniamo Melpignano, nella Grecia Salentina, che ogni settembre diventa capitale della Taranta, poiché lì si conclude con grandi celebrazioni il festival itinerante dedicato a questa danza locale molto particolare. Il cielo è terso, la terra arsa e la vegetazione ha una patina di polvere. Qui si può davvero assaporare l’autentica vita contadina, anche attraverso alcuni dei piatti tipici, come ciceri e tria, pasta fresca fritta e ceci; fave nette, purea a base di questo particolare legume; frise, pane secco ammorbidito con acqua e condito con di tutto di più; pucce, focaccine aromatizzate con olive e infine i mitici pasticciotti, dolci di pasta frolla ripieni di crema pasticcera.
Il Salento è dunque una terra variegata ed affascinante, ricca di mare e leggenda, di architetture barocche e baie selvagge. È il posto perfetto per una vacanza all’insegna del relax su spiagge idilliche, oppure un viaggio all’avventura per la campagna antichissima, alla scoperta di paesaggi indimenticabili, delizie locali e pezzi di storia.
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