Lo sviluppo e la crescente imprescindibilità dell’utilizzo degli effetti speciali nei film, in particolar modo nelle pellicole che narrano di futuri lontani, storie sull’orlo dell’oblio e mondi fantastici popolati da variopinte creature, sta progressivamente rendendo sempre meno pratica la costruzione dei set in cui girare scene considerate troppo ardite. Quante volte vi sono brillati gli occhi alla vista di panorami inimmaginabili, magistralmente trasposti sul grande schermo da quella che sembrava una mente visionaria? Quante volte vi siete immaginati alla guida di un caccia stellare, o sul dorso di un leone parlante, di un ippogrifo, di un drago, privi di manie di protagonismo, ma con l’unico desiderio di respirare un’atmosfera che, semplicemente, esula dalla nostra realtà?
E se vi dicessi che quest’ultima frase non è del tutto accurata? Partireste senza indugio alla volta di Hobbiville, Tortuga, Tatooine e Hogwarts? Ma andiamo con ordine.
Nel caso Tolkien abbia fatto breccia nel vostro cuore come l’ha fatta in quello di Peter Jackson non potrete non emozionarvi alla vista dell’incantevole villaggio di Hobbiville, a Matatama, in Nuova Zelanda: la Contea è stata preservata come attrazione turistica e se le poche inquadrature dei film non hanno soddisfatto la fame della vostra fantasia avrete l’opportunità di coglierne altre cento, mille, diecimila, girovagando come mezz’uomini fra gli innumerevoli ninnoli di casa Baggins. Pasti non inclusi.
Ricreare la desolazione del pianeta desertico di Star Wars è stato molto più semplice: ampie piane bruciate dal sole, tempeste di sabbia, capanne semisferiche simili a igloo… E Marocco e Tunisia si sono rivelati eccellenti! Entrambi i paesi sono costellati di set dedicati al gigante della fantascienza, tutti visitabili previa veri e propri “Star Wars Tour” che si organizzano da ogni angolo. Imbracciate il blaster e attenti ai Tusken! In Marocco troverete anche il set de Le Colline hanno gli Occhi, a Sous-Massa-Draa; al contrario di quelli a tema Star Wars, e forse per fortuna, questo non è stato sfruttato in senso turistico e conserva un’atmosfera… terrificante. Ma dipende dalla compagnia…
Da un estremo a un altro: Mar dei Caraibi, Isola di San Vincenzo, Wallilabou Anchorage. Questo il luogo in cui sono ambientate gran parte delle scene a tema di Pirati dei Caraibi, con moli, funi, cannoni e galeoni che, a ben guardare, assolvono ormai la stessa funzione di pezzi d’arredamento. Stupendi pezzi d’arredamento, nondimeno. Ma vogliamo passare a fare una visita al Distretto 12 di Hunger Games? Il luogo che state cercando si chiama Henry River Mill Village e si trova in Carolina del Nord; qual posto migliore per rendere il degrado di un futuro distopico che un villaggio costruito negli anni ’20, lungamente abbandonato a sé stesso?
Cambiamo di netto il nostro genere di riferimento e dirigiamoci a trenta chilometri da Londra, agli Studios della Warner Bros, in cui ripercorrere le orme del maghetto più famoso del mondo: vi attendono l’ufficio di Silente, la sala comune dei Grifondoro, casa Dursley, lo sgabuzzino e mille altre meraviglie che non mancheranno di lasciarvi sfuggire qualche lacrima di nostalgia. Ma tra le vie di Londra si nascondono molte altre perle, a partire da Temple Church, vista ne Il Codice da Vinci, la libreria in cui lavorava Hugh Grant nella commedia Notting Hill, la Chiesa di San Bartolomeo (set di Elizabeth, Quattro Matrimoni e un Funerale e Shakespeare in Love) e tante, tante altre chicche.
Cosa aspettate, volate per il vostro viaggio fantastico!
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