Capitale e città più grande della Spagna, Madrid riesce a presentarsi con un aspetto moderno conservando allo stesso tempo quasi inalterato l’aspetto originario di molte strade e quartieri storici, dando vita ad un perfetto mix di passato e futuro. Potrà suonare strana l’idea di poter vivere il meglio di Madrid in un solo weekend, riuscendo a godersi appieno tutto ciò che la città ha da offrire in soli due giorni. In realtà, se siete amanti delle camminate ed avidi esploratori che non sopportano l’idea di perdere del tempo prezioso dormendo fino a mezzogiorno, questa non è un’utopia! Quindi bando alle chiacchere e scopriamo quali sono le cose che definitivamente non devono essere escluse dalla vostra tabella di marcia.
Iniziamo a spuntare la lista dai musei, traboccanti di arte e cultura, dipinti ed opere d’arte paragonabili solo al Louvre di Parigi! Il Prado conserva dipinti di Goya, Velasquez, Picasso, Gris, Rubens, Caravaggio e Botticelli, mentre il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia è un museo d’arte moderna e contemporanea, dedicato a tutta la produzione artistica, dall’inizio del Novecento ad oggi. Entrati potrete ammirare i capolavori di Salvador Dalí, Juan Gris, Joan Miró e Julio González.
Conclusa la visita a questi due musei riempite il resto della vostra giornata visitando gli importanti palazzi di Madrid, un’architettura pregiata ed elaborata che sapranno di certo catturare la vostra attenzione. Icona e simbolo della città è il Palazzo di Cibele, chiamato fino a qualche anno fa “Palazzo delle Comunicazioni” proprio perché in origine era destinato ad essere la sede delle poste e delle telecomunicazioni. Ai giorni nostri è il sito municipale dell’intera città nonché centro culturale e sede privilegiata di rassegne d’arte. Non dimentichiamoci poi del Palazzo Reale che esternamente può ricordare il Louvre. Esso è stato realizzato in stile tardo barocco italiano e i suoi lussuosi appartamenti sono arricchiti da numerosi affreschi, quali l’Apoteosi di Enea e arazzi e dipinti di Luca Giordano.
I Giardini di Sabatini e le scuderie reali si trovano a nord dell’edificio mentre proprio di fronte al palazzo è stata costruita la Cattedrale Almuneda, un vero e proprio capolavoro artistico. Il secondo giorno recatevi al Parco del Retiro, i cui maggiori punti di interesse sono la Porta di Spagna e la Rosaleda. Partiamo dalla famosa Porta di Spagna o “Puerta de España”. Essa è stata creata dall’architetto José Urioste y Velada e permette di accedere al parco dalla via Alfonso XII; da qui, percorrendo il Paseo de la Argentina si raggiunge il laghetto principale, il luogo ideale per trascorrere il vostro pomeriggio. Suggestiva e romantica è la Rosaleda arricchita nel 1941 da 4.000 nuove rose. Da visitare poi c’è la Biblioteca Nacional de España. Essa è di fatto la principale biblioteca spagnola nella quale è conservato tutto il patrimonio bibliografico nazionale. Immergetevi dunque tra cultura, arte, passeggiate all’aperto e parchi traboccanti di verde.
Ora l’unica cosa che manca alla vostra vacanza è il buon cibo! E dove trascorrere una perfetta serata se non nel Barrio Embajadores? É questo il posto migliore dove poter gustare la cucina tipica spagnola spendendo poco: calamari fritti, sardine e gamberi alla griglia, le famose patatas bravas, le patate con una salsa piccante e carne di maiale. Il tutto andrebbe magari accompagnato da una cerveza, la birra, oppure gustate insieme alla clara, la birra mischiata a gassosa o limone.
E non finisce qui. Recatevi anche al famoso Mercado de San Miguel che, nonostante il nome sembri affermare il contrario, è un ristorante a tutti gli effetti, dove poter spizzicare e per gustare molte altre delle specialità spagnole. Se di giorno Madrid si presta ad essere la città d’arte nota in tutto il mondo, la sera si tinge di nuovi colori e nuova vita. Insomma, è durante la sera che Madrid rivela il suo vero spirito e, per gustarvelo appieno, recatevi alla Plaza de Oriente collocata proprio di fronte al Palazzo Reale: artisti di strada, luci, chiacchere, buon cibo e un’atmosfera magica stanno aspettando solo voi.
Quindi zainetto in spalla, un paio di scarpe comode pronte, macchina fotografica alla mano e con un appartamento a Madrid sarete pronti per esplorarla.
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