Amsterdam: Venezia del nord, città dell’eccesso, delle droghe leggere legalizzate, del quartiere a luci rosse, città d’arte, di impressionisti e paesaggisti, città storica, quella di Anna Frank e della sua famiglia. Ne abbiamo parlato anche in un altro articolo ma per descrivere la capitale olandese non basterebbe un semplice articolo. Noi però ci proviamo: con questa guida scoprite le diverse zone, i migliori parchi dove rilassarsi, cosa fare la sera e cosa visitare di giorno. Per il vostro soggiorno indimenticabile ad Amsterdam, stampatevi la nostra guida e sarete così pronti per avventurarvi fra i canali!
1) Dove dormire ad Amsterdam
La città è divisa in cinque zone: Noord, West, Zuid, Oost e Centrum. Centrum è indubbiamente la zona più asservita al colosso economico del turismo di massa, ottima collocazione, fuori dalla stazione centrale, a due passi dal Red Light District, dai canali e dalle case-biscotto, nonché la più prossima alle mille attrazioni turistiche che la capitale può offrire; oltre alla pletora di ristoranti, alla massiccia presenza di alberghi e alla moltitudine di ostelli il centro è anche ottimamente collegato ad ogni altra zona della città. A essere sinceri, non c’è una singola zona di Amsterdam in cui non potrete contare su un efficiente sistema di trasporto pubblico: dipende solo da quanto spesso vorrete fare le ore piccole! Ad Amsterdam Zuid, sede dell’eclettico distretto di De Pijp, dove troverete l’Heineken Experience, il Museumplein e altre meraviglie turistiche, offre un miscuglio di appartamenti in affitto, b&b e ostelli decisamente meno voluminoso del centro, ma è il modo migliore per soggiornare a due passi dal nucleo della vita notturna, il già menzionato quartiere di De Pijp: abitato da artisti, musicisti e stracolmo di bar e ristoranti, nonché particolarmente prossimo al quartiere dei Musei, il De Pijp è sicuramente una delle zone più affascinanti da scoprire. Infine, ad ovest del centro città, troverete il meraviglioso quartiere di Jordaan, popolato di innovative gallerie d’arte, eccentrici negozi e taverne dall’arredamento bizzarro: le case tipicamente olandesi che lo compongono sono un fantastico compromesso fra modernità e tradizione e sono, prevedibilmente, molto gettonate dai turisti.
2) Dove mangiare ad Amsterdam
La capitale dei Paesi Bassi si costituisce come un vero e proprio melting pot di cultura e internazionalità, con una popolazione che supera i due milioni di abitanti ripartiti in oltre centosettanta nazionalità diverse; sarebbe lecito aspettarsi che l’influenza di una tanto radicata multiculturalità abbia trasceso i confini della politica, dell’economia e dell’arte, andando ad attecchire anche sulle tradizioni culinarie e sulla gastronomia in generale. Aspettativa, questa, pienamente realizzata.
La coesistenza di un numero incalcolabile di tradizioni diverse ha favorito il sorgere di molti ristoranti etnici, lunchroom, cafè, taverne e bistrot, mettendo il turista nella difficile condizione esistenziale di essere costretto a scegliere solo uno o due locali tra l’enorme mole di contenuti; e questa è una triste regola che vige in ogni anfratto della città. Ma se tra un piatto di riso indonesiano e una scodella di tzatziki volete ricordare di essere giunti in Olanda per un motivo, sono essenzialmente due i luoghi che non vi vorrete far mancare: il quartiere Jordaan e il De Pijp, entrambi animati da vivacissimi mercatini all’aperto tra le quali bancarelle troverete ogni ben di Dio.
Nel Jordaan, riqualificato all’inizio degli anni ’70 e, nel frattempo, diventato il luogo privilegiato dalla nuova generazione di artisti, grazie ai quali, da quartiere dei bassifondi, è passato a ridefinire il concetto di cool, troverete il fantastico Noordermarkt, mercatino biologico del sabato mattina, che vi accoglierà con l’odore pungente del pesce appena pescato e funghi fritti al momento. Similmente, lungo le vie dell’Albert Cuypstraat, vi si srotolerà davanti il mercato all’aperto più grande di tutta Europa: il trionfo dello street food olandese, con pesce fritto, bocconcini di carne, smoothies, waffel, stroopwaffel… Dimenticatevi della dieta!
3) Cosa visitare ad Amsterdam
Probabilmente l’articolo risulterebbe più corto se, invece di imbarcarmi nell’ineludibile impresa di elencare tutti i luoghi da visitare ad Amsterdam, mi concentrassi sui luoghi da non visitare! Amsterdam è una vera e propria sequela tridimensionale di suoni, colori, meraviglie in ogni dove, ed ogni presuntuoso tentativo di far trapelare il suo fascino da una serie di parole è inequivocabilmente destinato a fallire. Ma bisogna pur provarci.
Probabilmente la prima cosa che vedrete della città sarà la Stazione Centrale, rimanendo a bocca aperta d’innanzi al cosiddetto “palazzo delle biciclette”; poi vi dirigerete verso sud, in direzione della brulicante Piazza Dam, su cui si affacciano il favoloso Palazzo Reale e la maestosa cattedrale di Nieuwe Kerk sul lato nord, mentre sul lato est potrete ammirare il Monumento ai Caduti. Attorno al centro si snoda il fittissimo ricamo di canali lungo i quali è d’obbligo passeggiare; non vi sarà difficile avvistare l’altissima torre campanaria di Westerkerk nelle immediate vicinanze della casa di Anna Frank. Consiglio: recatevi molto presto al mattino per evitare ore di coda! Affacciati poi sulla Museumsplein, piazza a cui buona parte dei musei cittadini fanno capo, troverete i fantastici musei di Van Gogh, l’elegante facciata del Rijks, museo d’arte fiamminga, e lo Stedelijk, che si occupa di arte moderna e contemporanea. Ma non sono gli unici: ricordatevi di dare un’occhiata anche al NEMO, museo della scienza, e all’Artis, il museo zoologico! Se dopo tutto ciò voleste rilassare le stanche membra all’ombra di qualche albero, o passeggiare allegramente in un idilliaco giardino di rose, dirigetevi verso il Vondelpark: fiori, laghetti, animali, concerti jazz, spettacoli di danza, funamboliche acrobazie… E tutto gratis!
4) I parchi di Amsterdam
Le aree verdi che costellano il territorio cittadino raggiungono la ragguardevole cifra di oltre trenta, equamente ripartiti tra i numerosi quartieri della capitale olandese; il più famoso, nonché il più battuto dagli itinerari turistici, è senza dubbio il polmone verde della città, il Vondelpark: situato in pieno centro è la prima scelta degli amsterdammers quando si tratta di organizzare un picnic, fare jogging, pattinare o semplicemente rilassarsi su una panchina in compagnia di un buon libro. Spesso vi si organizzano anche degli spettacoli en plein air! Spesso la seconda scelta è costituita dal Westerpark, grande area verdeggiante nei pressi di Harlemmerweg, best enjoyed percorrendo in bicicletta gli svariati chilometri dell’apposita pista ciclabile; oltre a una fattoria e un originale mulino olandese del XVII secolo, nelle immediate vicinanze c’è la Westergasfabriek, enorme complesso industriale riqualificato per ospitare cafè, bar, ristoranti, sale da esposizione, cinema e spazi per eventi, configurandosi come uno dei punti di riferimento della cultura in città. Amstelpark farà la gioia dei vostri marmocchi: contiene un’area gioco davvero sterminata, giostre, scivoli, altalene e pony da cavalcare! Come se non bastasse, l’intero parco si può girare a bordo di un trenino adatto ad adulti e piccini, seguendo un percorso che passa per boschi, collinette, gallerie d’arte e un giardino botanico. Se poi siete alla ricerca di un luogo più selvaggio non potete perdervi Amsterdamse Bos, il bosco di Amsterdam, a sud della città: un territorio gigantesco punteggiato da laghi, fiumiciattoli e rigagnoli, calpestato da un bel numero di bufali scozzesi, in cui vi sarà possibile noleggiare biciclette, imparare a cavalcare, andare in canoa e indulgere in numerose altre attività adatte a tutta la famiglia!
5) Amsterdam by night
Ad Amsterdam vige il divieto assoluto di crogiolarsi nella noia: qui la vita notturna è frenetica e frizzante, fervente, feconda, fenomenale, poiché mette in scena quasi ogni sera una scelta indiscutibilmente ampia di locali in cui recarsi, discoteche affollate, quartieri ribollenti dalle strade gremite di turisti; Amsterdam, che tutto concede, ha una soluzione per ogni anima in pena. La maggior parte dei locali che troverete aperti di giorno, in occasione di una pausa dallo shopping, dai giretti e dalle passeggiate, rimarrà sicuramente aperto fino a tarda serata, almeno fino all’una di notte: ognuno di essi è un potenziale centro per la vostra vita notturna! In buona parte se ne trovano nei pressi del centro città, attorno a Piazza Dam o lungo le vie del quartiere di De Pijp e di Leidseplein, e sono, com’è forse ridondante, luoghi fantastici per bagnarsi il becco con un’ottima pinta di birra olandese accompagnata da qualche nota musicale. Per certi versi simili anche i locali che si trovano a Jordaan e a Rembrandtplein. Discorso a parte per il celebre quartiere a luci rosse: oltre alle attrattive che potrete sicuramente immaginare la zona è conosciuta anche per un buon numero di teatri dagli spettacoli più vari. Se siete amanti della musica dirigetevi ad est, verso le Docklands, dove troverete un enorme complesso architettonico in cui ascoltare folk, jazz, moderna e contemporanea; ma ad Amsterdam troverete anche un gran numero di discoteche, tra cui il Panama, il Sinners, il Winston, il Melkweg e altri innumerevoli nominativi in cui scatenarsi al ritmo di dance!
6) I dintorni di Amsterdam
Non c’è modo migliore di vivere la campagna olandese che aggirarsi, scampanellando, immersi nel profumo di mille fiori, all’interno di una verdeggiante campagna; molte dei paesini che circondano la capitale sono comodamente raggiungibili con una centrifuga di mezzi pubblici o, ancor più comodamente, affittando una bicicletta a una manciata di monete e percorrendo una delle numerose piste ciclabili che si avventurano fuori dai confini cittadini: facile rendersi conto del motivo per il quale la bicicletta sia il mezzo più utilizzato dagli olandesi! Poche pedalate e da Amsterdam sarete giunti a Zaanse Schans, la ricostruzione di un piccolo villaggio del ‘700 attorno a sei mulini a vento originali, ancora funzionanti, in cui vialetti verdeggianti serpeggiano tra le iconiche casette in mattoni rossi, tipicamente olandesi: viene da chiedersi come fosse la vita in Olanda a quel tempo! Enkhuizen, cittadina di pescatori raggiungibile anche in battello, si affaccia sul mare interno Ijsselmer e sulle sue sponde, parzialmente all’aperto, troverete il Zuiderzeemuseum, un’affascinante panoramica sulla vita dei pescatori olandesi e sulla storia della regione del Noord-Holland. Se si visita Amsterdam durante la bella stagione è impensabile andarsene senza aver fatto visita al fantastico giardino botanico di Keukenhof, nei dintorni di Leida, locus amenus in cui sono conservate le più disparate qualità di fiori variopinti che creano meravigliosi disegni in terra. Menzione d’onore per Texel, la più grande isola delle “waddenelanden”, raggiungibile dal porto di Den Helder, un bellissimo mix di spazi verdi, tranquillità, attività da fare all’aria aperta e un suggestivo scenario naturale: il tutto rigorosamente da girare in bicicletta!
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