La Dotta: l’Università che ne affolla le strade di studenti, giovani rampolli che attendono ad uno dei luoghi di studio più famosi e antichi d’Italia e che, fin dalla sua fondazione, ha svolto un ruolo di primissimo piano nell’animare una scena culturale frizzante come poche altre. L’Università di Bologna è infatti la più antica del mondo occidentale e dalla sua fondazione si porta dietro tradizioni e grande qualità accademica.
La Rossa: il colore delle sue case, dei suoi tetti e dei numerosissimi portici, retaggio di un’epoca medievale che sembra non sia ancora passata di moda. E che speriamo non passi mai.
La Grassa: tortellini, tagliatelle, cotolette, lasagne, ragù, piadine, mortadella e tanto altro; non si è mai troppo in ritardo per concedersi un pantagruelico pasto in una delle taverne che ne riempiono l’atmosfera di appetitose fragranze!
Bologna è tutto questo e molto di più; ma come fare se il tempo ci è avverso? Se ciò che abbiamo a disposizione è un solo giorno, ventiquattr’ore, millequattrocentoquaranta minuti che velocemente ci scivolano via dalla punta delle dita, come fare a coglierne l’essenza senza doversi scapicollare? La risposta più semplice e scontata potrebbe essere… tornarci al più presto. Ma dato che siamo qui perché non rendere la nostra giornata quanto più produttiva possibile?
Cominciamo con un’allegra passeggiata sul selciato di Via Indipendenza, gremita di negozi, bar, boutique e quant’altro, una delle più battute dell’intera città; all’altro capo del filo, supponendo siate partiti dalla stazione ferroviaria, troverete ad attendervi la tanto decantata Piazza Maggiore: sulla maestosa statua del Nettuno, opera del Giambologna, si affacciano il Palazzo dei Bianchi, la spettacolare Basilica di San Petronio, il Palazzo Comunale e, dulcis in fundo, lo stupendo Palazzo del Podestà. Che non vi salti in mente l’idea di farvene scappare anche solo uno: la loro reciproca vicinanza sembra fatta apposta per coloro che, pur non avendo tempo da perdere, sanno (e vogliono) apprezzare quanto ci sia di più bello nel meraviglioso centro storico bolognese! A breve distanza dalla Basilica di San Petronio si trova la Chiesa di Santa Maria della Vita, teca di mattoni in cui vi è esposto uno dei gruppi scultorei più importanti della storia dell’arte: Compianto sul Cristo morto, a te la scena.
Sentite un debilitante languore? Dirigetevi verso Via Drapperie e… sorpresa! Il Mercato del Quadrilatero si tiene tutti i giorni nelle viuzze che circondano Via Drapperie e Via Pescherie Vecchie, e presto vi accorgerete che ad una scelta sterminata di piatti tipici e profumi inebrianti fa da contraltare una palette cromatica che di austeramente bolognese ha ben poco: non fermarsi a gustare un bel piatto di tagliatelle sarebbe una grave mancanza! Non lontano, lungo Via Santo Stefano vi imbatterete in una piazza molto singolare. Viene chiamata Piazza delle Sette Chiese per il gran numero di chiese presenti in questo slargo a partire dal IV secolo. Ad oggi, tuttavia, ne rimangono solo quattro.
Proseguite in direzione via Rizzoli e fra il carminio dei tetti spunterà il profilo della Torre degli Asinelli, fiancheggiata dalla minore Torre Garisenda: quest’ultima, visibilmente pendente, non è visitabile, ma dall’alto dei cinquecento scalini della prima potrete godere di un panorama mozzafiato che, nelle giornate migliori, arriva ad annoverare anche la costa e le Prealpi venete. Imperdibile. Attenzione però per i laureandi: si dice infatti che chi è prossimo alla laurea non dovrebbe avventurarsi nella torre perché sarebbe di malaugurio!
Da qui poi avviatevi per Strada Maggiore, una delle vie più belle della città. Qui, sulle travi di legno di un grande porticato all’ingresso di Corte Isolani, vi sono tre frecce conficcate sul soffitto. Secondo la leggenda, tre briganti stavano per scagliare le loro frecce contro un signorotto bolognese, ma a un certo punto furono distratti da una fanciulla che si affacciò nuda da una finestra del porticato. Fu così che il signore si salvò perché le frecce finirono conficcate sul soffitto. Non sono visibili a tutti, per trovarle sono necessarie un po’ di pazienza e una buona vista! Questo aneddoto fa parte di quelli che vengono definiti i 7 segreti di Bologna: alcuni sono leggende antiche, altri sono aneddoti divertenti. Fra questi segnaliamo anche la curiosità sulla Volta del Palazzo del Podestà, in Piazza Maggiore, il quale può trasmettere suoni da un capo all’altro. La leggenda vuole che questa Volta, situata sotto la torre dell’Arengo, trasmetta suoni da un angolo all’altro, per fare in modo che in epoca medievale anche i malati potessero confessarsi. Provate anche voi a comunicare con gli amici posizionandovi perpendicolarmente e parlando rivolti verso il muro!
Ben pochi ne sono al corrente ma Bologna ha un passato da città fluviale; il grosso di questi canali è stato purtroppo interrato negli anni ’50, ma può ancora capitare di imbattersi in chiuse, torrenti, nel rumore sommesso di acqua che scorre… ma che è celata ad occhi inesperti. Ecco dunque svelato un altro dei segreti: percorrete via Piella e scoprirete ad un certo punto una finestrella al centro di un muro rosso: viene chiamata la “Piccola Venezia” e, senza aggiungere altro, capirete il perché.
Bologna è una città piena di vita e spesso affollata tra studenti che bazzicano soprattutto intorno a via Zamboni e Piazza Verdi, turisti da tutto il mondo e gente del posto. Gli aperitivi animano i locali a partire dal tardo pomeriggio e vi permetteranno di cenare pagando solo quello che bevete. La formula tipica del buffet infatti è un bel tesoro per gli universitari fuori sede e per i turisti frettolosi. In piazzetta Belvedere si trovano diversi locali tipici immersi in un’atmosfera conviviale e rilassata, specialmente d’estate.
Prenotate subito il vostro soggiorno a Bologna!
Passeggiate lungo i portici e lasciatevi trasportare dalla musica dei numerosi artisti di strada, veri talenti con chitarre, trombe, fisarmoniche.. Immergetevi nei colori delle vie, dei negozi e nei sorrisi dei loro commercianti intenti a chiacchierare con clienti e colleghi.. Non perdetevi l’occasione di visitare questa splendida città, anche se solo per un giorno! E poi non si sa mai, potreste incontrare per le strade di Bologna nientemeno che l’amatissimo Gianni Morandi!
Volete visitare la splendida Bologna e i suoi dintorni a bordo di una bici vintage, una vespa d’epoca o ancora di un’ape car? Bene, allora dovete senza dubbio contattare l’agenzia Travelhoo di Bologna, che offre un servizio noleggio di questi mezzi!
Travelhoo Bo
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Tel. 051 6569651
H24. 338 1379147 – 338 1425569
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Curiosi inoltre di scoprire un lato nascosto di Bologna? Allora visitate le sue vie d’acqua e i sotterranei con Vitruvio – Associazione per l’Armonia e lo Sviluppo del Territorio; nella Bologna sotterranea potrete assistere ai loro suggestivi spettacoli, rivolti a persone di tutte le età! L’Associazione offre anche tour e visite guidate di vario genere, sempre molto particolari e interessanti.
Vitruvio – Associazione per l’Armonia e lo Sviluppo del Territorio
Tel. 329 3659446
@. associazione.vitruvio@gmail.com
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