Cosa c’è di più emozionante di un viaggio nella storica isola di Cuba, camminando per il caratteristico centro storico di L’Avana, e lasciandosi coinvolgere dai ritmi travolgenti della musica cubana? Il recente miglioramento dei rapporti diplomatici internazionali ha posto le premesse affinché la maggior isola dei Caraibi aumentasse progressivamente i suoi flussi turistici, senza però perdere la sua affascinante autenticità, (almeno speriamo). Il Paese è senz’altro famoso per le sue spiagge. Ve ne sono diverse e tutte con un mare cristallino, la sabbia finissima e bianca, e la vegetazione che arriva sin alla riva. In particolare, Maria La Gorda, situata nella provincia di Pinar del Rio, è famosa per la Valle del Corallo Nero, uno spettacolare muro corallino di cento metri, e per Salon de Maria, una grotta a diciotto metri di profondità dove poter immergersi tra rare specie di pesci. Il litorale si trova nelle penisola di Guanahacabibes, dichiarata Riserva della biosfera dall’Unesco, il quale ha inserito nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità anche la parte vecchia della città de L’Avana.
L’architettura dei numerosissimi edifici storici di L’Avana rendono affascinante questo scorcio di capitale, la quale inoltre è sede di interessanti musei, quali il Museo Nazionale delle Belle Arti, custode sia dell’arte cubana che di quella europea ed antica, ed il Museo della Rivoluzione, in cui è possibile apprendere la storia della rivoluzione cubana. Se si vuole saggiare un po’ di ritmo cubano è d’obbligo una passeggiata sul Malecon, otto chilometri di lungo mare, animata di giorno e di notte, con le onde che arrivano sin sulla strada. Patrimonio dell’Umanità, sempre secondo l’Unesco, è anche la cittadina di Trinidad, un vero e proprio museo a cielo aperto, un salto nel passato delle epoche coloniali. Per visitare il Mausoleo di Che Guevara è necessario recarsi invece nella città di Santa Clara dove, oltre alla tomba del rivoluzionario comunista, vi è anche il Monumento al Treno Blindato, in memoria degli eventi del 1958.
La città di San Francisco de Paula, invece, ospita Finca Vigía, la casa in cui abitò Hemingway, oggi trasformata in un museo, mentre a Santiago di Cuba si può ammirare il Castello di San Pedro della Roca, conosciuto anche sotto il nome di Castillo del Morro, ed il Baconao Park con le sue numerose attrazioni, dalla valle preistorica con esemplari di dinosauri scolpiti in pietra, alla Laguna con la riproduzione di un villaggio taino. A poca distanza c’è il Turquino Park, il parco nazionale della Sierra Maestra, ideale per chi vuole realizzare delle escursioni alla scoperta della locale natura.
Tra una tappa e l’altra, prendetevi una sosta in uno dei tanti caratteristici bar. Qui la bevanda nazionale è il rum, che è alla base dei diffusissimi cocktail cuba libre e mojito. Se volete qualcosa da stuzzicare sotto i denti ordinate i chicharrones, stuzzichini fatti con la cotica di maiale, oppure sedetevi a tavola per assaporare l’ajiaco, piatto tipico dell’isola consistente in una minestra di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca. E se siete fumatori non potete che chiudere il pasto con un bel sigaro cubano. Evitando la stagione delle piogge, che va da maggio a novembre, il clima è sempre mite e l’acqua del mare ha una temperatura calda. Dunque, non indugiate ancora, Cuba vi aspetta!
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