Torino è una delle città più belle d’Italia, grazie alle sue bellezze architettoniche e alla natura ben presente in ogni suo angolo. Il verde dei parchi e la cornice delle Alpi a fare da sfondo fanno sì che uno dei migliori modi per scoprire appieno la città e i suoi dintorni è scegliere un percorso in sella ad una mountain bike. Negli ultimi anni il cicloturismo ha infatti preso molto piede, raccogliendo molto successo tra i visitatori che amano pedalare ed entrare in profondo contatto con il luogo. Dal Parco della Pellerina fino a quello del Valentino, a bordo di una MTB seguendo il corso del Po, il principale fiume torinese, regalerà a tutti i presenti un’esperienza diversa dal solito. La città sabauda ha tanto da offrire, ma non bisogna poi dimenticare tutto il territorio circostante, che comprende alcune delle valli più belle e caratteristiche di tutto il Piemonte. Ammirare la vetta del Monviso una volta terminato un percorso cicloturistico in Val di Susa oppure dalla Val Pellice ripagherà da tutti gli sforzi fatti sulla MTB, immergendo gli intrepidi ciclisti in uno scenario di pace e tranquillità.
Parchi e angoli verdi di Torino da ammirare su una bicicletta
Pedalare per i bellissimi parchi di Torino è l’ideale per vedere la città piemontese da un altro punto di vista, lontano dalla frenesia e dalla confusione causate dalle vetture. Con quasi 200 km di piste ciclabili e tanti angoli verdi, le opzioni che si aprono di fronte a quanti praticano il cicloturismo sono davvero numerose. Uno dei percorsi più consigliati si svolge lungo il fiume Po, andando a toccare il Parco del Valentino, uno dei più grandi e celebri di Torino e luogo dove i torinesi vanno a rilassarsi nelle belle giornate di sole, per poi arrivare fin sotto alla collina dove svetta l’iconica basilica di Superga. Oltre a piante ed animali di diverso tipo si potranno apprezzare anche spettacolari attrazioni architettoniche, come il Castello del Valentino ed il Borgo Medievale, un complesso architettonico situato proprio nel cuore dell’omonimo parco, ricostruito in epoca recente riproducendo fedelmente una piccola cittadina medievale. Girare in bici in mezzo agli angoli verdi della meta piemontese non solo fa vedere da posizione molto ravvicinata le meraviglie torinesi, ma dà anche la possibilità di fare un po’ di moto e mantenersi attivi, in piena salute! La filosofia del cicloturismo è sempre più diffusa in Europa e, grazie all’offerta presente a Torino, potrà essere sviluppata su ottimi itinerari, adatti praticamente a tutti.
Palazzi reali e sabaudi tra una pedalata e l’altra
Oltre alle mountain bike e alle classiche bici urbane, negli ultimi anni ha preso sempre più piede la pratica della bicicletta a pedalata assistita, che consente di percorrere lunghi itinerari anche a coloro che risultano poco allenati. Le aree chiuse al traffico nella parte centrale di Torino sono ottime da godere in sella a uno di questi mezzi, andando alla scoperta degli antichi fasti della Torino Sabauda, come Palazzo Madama, Piazza San Carlo oppure Piazza Vittorio Veneto, tre degli angoli più conosciuti e amati dell’intera città. Una valida alternativa al classico percorso cittadino può essere quello in direzione della Reggia di Venaria, antica residenza sabauda patrimonio dell’Unesco oggi tra i siti museali d’eccellenza dell’intero Piemonte. Dal centro di Torino è infatti possibile raggiungere la Reggia in circa 90 minuti, attraverso un percorso coperto per il 90% da piste ciclabili. Tra una pedalata e l’altra si potranno così scoprire i palazzi dell’epoca sabauda, che contraddistinguono non solo la meta piemontese, ma anche gran parte del suo territorio circostante. Grazie ai percorsi cicloturistici forniti ai curiosi e agli appassionati è possibile partire anche alla volta della Palazzina di caccia di Stupinigi oppure del Castello Reale di Racconigi, anche questi inseriti nel novero dei beni patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Boschi, valichi alpini e wilderness tutti da apprezzare con la MTB
Gli amanti della natura più selvaggia e dei paesaggi incontaminati non potranno che indirizzarsi le escursioni in MTB nelle valli della provincia torinese. I valichi e i passi che mettono in comunicazione l’Italia con la Francia sono presenti in buon numero, così come i colli che collegano le diverse vallate, ad esempio il Colle delle Finestre tra la Val Chisone e la Val di Susa. Un altro percorso molto affascinante va da Bardonecchia a Modane, ossia il classico colle del Fréjus, ottimo per avere un’impagabile vista dall’alto tanto sul Piemonte quanto sulla Moriana francese. In sella ad una mountain bike perché non optare infine per una salita verso il Jafferau, monte che si eleva sopra Bardonecchia diventato nel corso degli ultimi anni una classica escursione domenicale per gli amanti della MTB?
A quanti sono interessati al cicloturismo per scoprire Torino, i suoi dintorni e le sue stupende montagne, consigliamo di rivolgersi all’associazione ASD Anemos – Itinerari nel Vento, un punto di riferimento del settore per tutto il Piemonte e non solo. Tra le diverse attività l’associazione organizza escursioni in montagna e anche in altre regioni d’Italia, visite domenicali della Torino Sabauda e corsi di MTB per i più piccoli. Inoltre la recente creazione della sezione PedalaTo, che gode del patrocinio della città di Torino, ha permesso all’associazione di concentrarsi maggiormente sugli itinerari urbani. In particolare segnaliamo tour tematici come “200 anni di sport a Torino”, “Torino a tutta birra”, “Bike si gira (tour sui luoghi del cinema)” e molti altri, creati anche su misura per il turista.
Per maggiori informazioni:
ASD Anemos Itinerari del Vento
Indirizzo: strada Val Pattonera, 57 – 10133 Torino.
Tel: +39.011 6317065
Mail: info@anemostorino.com
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