America del Sud, Africa meridionale, Australia e parte del Sud-est asiatico: queste le terre emerse che caratterizzano l’emisfero australe, molto più esigue di quelle presenti nell’emisfero boreale. Interessato da un clima profondamente diverso dalla zona climatica in cui noi ci troviamo, di cui l’alternanza delle stagioni è solo la manifestazione più superficiale, l’emisfero australe è un assembramento di oasi caraibiche, fitte foreste pluviali e isolotti solitari che galleggiano sugli oceani.
L’inverno, tipicamente mite e accarezzato da una piacevole brezza che ne falcia l’umidità, va indicativamente dagli ultimi di giugno fino al 22-23 settembre. Discorso inverso per l’estate: da dicembre a marzo, caratterizzata da temperature decisamente calde, alto grado d’umidità e piogge più frequenti, condizioni meteorologiche che spesso s’inaspriscono e danno origine a tifoni, monsoni e uragani; questi ultimi sono però più frequenti nel “nostro” periodo estivo, indicativamente da giugno ai primi di novembre, in cui le zone affacciate sull’Atlantico e sul Pacifico boreale, come le Hawaii, entrano nella stagione degli uragani. In questo periodo è meglio evitare di programmare un viaggio in Brasile se non si vuole essere presi in contropiede da un funesto monsone!
Quindi prima di prenotare un viaggio alla volta della Polinesia ricordate i nostri consigli.
Com’è risaputo, al contrario della linea equatoriale, dove il dì e la notte presentano quasi la stessa durata, nei tropici limitrofi, quelli del Cancro e del Capricorno, la situazione è leggermente diversa: le ore di luce vanno dalle 06:00 alle 18:00 con variazioni stagionali più o meno lievi; altro fattore di cui tener conto se volete passare molto tempo in spiaggia.
C’è un fatto molto semplice da ricordare: in Australia si passa il Natale in bikini. E si, può suonare estremamente sbagliato. Ma recatevi a Sydney nel periodo estivo, tra dicembre e febbraio, e capirete di che sto parlando. Ma nello stesso periodo cercate di evitare la selvaggia Tasmania, funestata da monsoni e meduse giganti! Come ormai avrete capito l’emisfero australe possiede delle manifestazioni climatiche molto più “drammatiche” dei nostri temporali e le presunte bufere di neve, quindi non lesinate sulla pianificazione e cercate di riempire il vostro bagaglio in modo consapevole. Non vorrete trovarvi in maglione di lana ad affrontare la torrida estate d’Australia!
Non esistono regole precise che possano rendere conto di un clima così capriccioso; prima di organizzare un viaggio in terre australi è fondamentale raccogliere il maggior numero di informazioni possibili in modo da poter prevedere, almeno in parte, l’umore di Eolo e Poseidone: vedersi rovinare una vacanza idilliaca per le stravaganze del vento è un’esperienza decisamente poco auspicabile.
Ma insomma, cosa batte l’ebbrezza di poter passare un Natale a mollo nell’acqua? Un caldo San Valentino a passeggiare per le foreste, in infradito e occhiali da sole? Non ci sono dubbi che in molti potrebbero storcere il naso davanti a novità tanto radicali, ma d’altronde, cos’è il progresso se non la rottura degli schemi?
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