L’estate è arrivata ai suoi titoli di coda ma il clima non più soffocante, le mete turistiche meno affollate e i prezzi che si abbassano possono essere l’occasione perfetta per scoprire alcuni degli angoli costieri più suggestivi del Bel Paese. Tra le migliori località da scoprire durante gli ultimi giorni di agosto o, perché no, nei primi di settembre vi sono le spiagge premiate con il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, che ogni anno certifica la grande qualità degli stabilimenti balneari, in base a criteri come la qualità delle acque, il rispetto dell’ecosistema naturale circostante e l’offerta di attività di educazione ambientale per i bagnanti. Nella classifica l’Italia è da sempre ben rappresentata e nel 2017 ben 342 spiagge hanno ottenuto il premio. Ecco qualche scenario da cartolina da non perdere per chi le meritate ferie se le godrà a settembre!
Il primato della Liguria e le altre Bandiere Blu del Nord Italia
La regione più rappresentata d’Italia per il 2017 è stata la Liguria, i cui stabilimenti hanno ottenuto ben 27 bollini blu a testimonianza della pulizia e della bellezza dei litorali. Molto presenti soprattutto i litorali della provincia savonese, come Finale Ligure e Loano, senza dimenticare Ceriale e Albissola. Tra le new entries liguri presenti nella classifica della Bandiera Blu anche la genovese Camogli e la spezzina Bonassola, che hanno incrementato di due unità il numero totale di spiagge liguri meritevoli del riconoscimento. Tra le regioni del Nord Italia spazio anche per la Lombardia, con due spiagge lacustri a Gardone Riviera; al Friuli-Venezia Giulia con il lido di Lignano Sabbiadoro e con tre litorali a Grado; così come al Veneto e alle numerose spiagge della provincia veneziana, ad esempio Bibione, Caorle, e il lido di Jesolo.
Toscana e Marche regine del Centro Italia
Il Centro Italia risulta essere la zona del Bel Paese maggiormente rappresentata dal riconoscimento, con la Toscana e le Marche assolute protagoniste, forti delle loro 19 e 17 Bandiere Blu. La regione tirrenica presenta numerosi attestati relativi ai lidi e alle spiagge della provincia grossetana e di quella livornese, tra cui risultano soprattutto gli stabilimenti di Castiglione della Pescaia e del Monte Argentario per la prima e di Piombino e di San Vincenzo per la seconda. Le Marche prevedono invece una distribuzione più omogenea delle Bandiere Blu su diversi stabilimenti delle province, da Pesaro e Urbino fino a Macerata, senza dimenticare neppure Ancona e Ascoli Piceno. L’Emilia-Romagna ha visto invece un calo dei propri stabilimenti e la bocciatura della storica spiaggia di Cattolica, con gli stabilimenti riminesi e ravennati meritevoli di far parte della classifica.
Le migliori spiagge nel Meridione e in Sardegna
Buone notizie per il sud Italia, che vede un incremento delle spiagge e dei lidi da Bandiera Blu, come Roseto degli Abruzzi in Abruzzo oppure Soverato in Calabria. Buona pure la presenza delle spiagge campane, con la provincia salernitana a recitare un ruolo da prima donna, grazie soprattutto della superba Costiera Amalfitana. In Sicilia le province maggiormente rappresentate sono invece state quelle di Messina e di Ragusa, grazie alla pulizia delle acque e ai servizi forniti ai bagnanti presso lidi come quelli di Lipari oppure di Pozzallo. Un discorso un po’ a parte lo merita la Sardegna, da sempre patria prediletta dai vacanzieri di mezza Europa grazie alle sue acque cristalline e alle bellezza dei suoi paesaggi. Molto presenti gli stabilimenti della provincia di Olbia-Tempio, con l’arcipelago della Maddalena e Santa Teresa Gallura tra le mete premiate con il bollino blu dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Buona pure la presenza di spiagge della provincia di Sassari, ad esempio Porto Palmas nel capoluogo sassarese oppure Ampurias a Castelsardo.
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