Se la destinazione del vostro prossimo viaggio è la Spagna, vi consigliamo di visitare l’essenza viva dell’Andalusia, ovvero la meravigliosa città di Siviglia. Al sud della penisola iberica, vi troverete in un centro cittadino nel quale vi faranno compagnia il flamenco, le tapas ed un patrimonio architettonico di rara bellezza. Non c’è un periodo ideale per partire, Siviglia mette in mostra la sua arte, cultura e divertimento tutti i giorni dell’anno.
Passeggiando per le sue strette stradine si può giungere sino alla Cattedrale de Santa Maria, realizzata in uno stile gotico rinascimentale, è il più grande edificio dedicato al culto dopo la Basilica di San Pietro. In essa è possibile ammirare diverse opere che narrano la vita della Vergine e del Cristo. In fronte al Duomo, poi, vi si trovano i Reales Alcazares, ovvero i Palazzi Reali, antiche fortezze dei mori, trasformate in residenze del Re da Carlo V. Uno splendido esempio di architettura mudéjar, un mix di culture e stili dall’islamico al gotico passando per il neoclassico.
Continuando il tour architettonico, non si può mancare di fare tappa alla favolosa Plaza de España, situata all’interno del Parco di Maria Luisa. Opera in stile moresco, realizzata con mattoni, ceramiche e marmi colorati, lungo una forma semicircolare. La piazza è intrisa di simbolismi, uno su tutti le 58 panchine presenti che rappresentano tutte le province spagnole. Altro posto ideale per regalarsi un momento di relax attorniati da luoghi affascinanti è il Barrio de Santa Cruz, ovvero il quartiere ebraico di Siviglia. Pittoresche strade alberate da percorrere che rasentano basse case fino a giungere a Plaza Dona Elvira e l’Hospital de los Venerables Sacerdotes, al cui interno sono custodite opere di Valdes Leal e di Pedros Roldan.
Tutti gli appassionati d’arte, però, troveranno interessante il Museo de Bellas Artes situato nel barrio El Arenal, a ovest della Avenida de la Constitucion, 14 sale all’interno del quale poter ammirare opere che vanno dal medioevale al moderno e quelle che rappresentano il miglior periodo artistico spagnolo con dipinti di Velazquez, di Alonso Cano, di Murillo e di Zurbaran. All’interno dello stesso quartiere, poi, vi è Plaza de Toros de la RealMaestranza, che rappresenta la vera passione che hanno gli spagnoli per la corrida. È possibile realizzare delle visite guidate durante le quali apprezzare l’interno dell’arena ed il museo dedicato alle storiche corride che qui si sono svolte.
A pochi passi, alzando gli occhi all’insù, ammirerete la Torre dell’Oro, un’antica torre di guardia alta 36 metri all’interno del quale è possibile visitare il Museo Navale e la collezione di antica strumentazione di navigazione. Arrivando, invece, a piazza Encarnación vi troverete davanti al Metropol Parasol, una imponente struttura in legno, realizzata dall’architettoJürgen Mayer-Hermann. Quella che può sembrare un nido d’api, invece, ospita un museo archeologico di rovine romane e moresche.
Altra tappa obbligatoria è la Casa di Pilato, un capolavoro di struttura fatto di saloni, patii e giardini all’interno dei quali ha preso la residenza la bellezza attraverso stucchi, dipinti e merlature. Dopo tutto questo girovagare, per un po’ di sano divertimento non c’è che da recarvi al Reina Mercedes, dove si possono trovare i pub ed i locali cittadini più frequentati grazie anche alla vivacità degli studenti universitari.
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